VociDiCorridoio e la forza del Retweet

Voci di CorridoioMi sono divertito davvero molto. Credo che l’esperienza fatta con @VociDiCorridoio sia tra quelle che maggiormente ricorderò con il sorriso tra le labbra. Chi usa Twitter conosce già, senza false ipocrisie, la potenza appagante di un Retweet. Non c’è niente di male. Il Retweet è un complimento, un apprezzamento verso ciò che si è scritto. E a chi non piacciono i complimenti? Del resto chi non vuole complimenti (e/o critiche) non dovrebbe scrivere pubblicamente. Ma che succede quando il complimento diventa insistente? Come vi comportereste con un amico che vi risponde “bravo”, “ottimo”, “super” ad ogni vostra frase? Anche quando solo tossite?

Per cercare di darmi una risposta è nato @VociDiCorridoio. Ho collegato ad esso un servizio gratis per i retweet automatici (http://roundteam.co/), e il gioco è fatto. Retweet in abbondanza per gli amici scelti ed inseriti nell’apposita lista. Le reazioni sono state davvero le più diverse. Siamo passati dal grande entusiasmo di @LucaVettraino alle minacce (non cattive) fatte da @Lady_VAFFA_ alla quale i ripetuti e costanti RT hanno sicuramente turbato il sistema nervoso. Tra le reazioni più sincere e ponderate sicuramente quella di @alessandro_lesa la cui opinione ho apprezzato molto “retwittare sempre ogni cosa sembra quasi una presa in giro”. Alla fin fine io non facevo niente, ma sono nate anche delle belle relazioni twitteriane, cito @stemicdm @egyzia @ra0878 @alberthofman72 solo per dirne alcuni.

Quale sarà il futuro di @VociDiCorridoio? Boh! Non lo so! Mi piacerebbe pensare ad un servizio davvero utile, di retwittatori forse in giro ce ne sono davvero molti. Anche se le dimostrazioni d’affetto mi incitano a restare.

Cosa cambieresti di Twitter?

Cosa cambieresti di Twitter?Adoro Twitter e adoro l’idea “minimal” sulla quale si basa. Negli anni è cambiato pochissimo, il che non è una cosa negativa di per sé, ma ci sono dei cambiamenti che, a mio giudizio, migliorerebbero la user experience.

Ecco le 3 cose che cambierei di Twitter:

1) I preferiti (le famose stelline).
L’Help di Twitter dice testualmente: “I preferiti sono comunemente usati dagli utenti per identificare Tweet significativi in modo da distinguerli dagli altri“.
Falso. Sono moltissimi, troppi, quelli che li usano come “conferma di lettura”. Quando si desidera chiudere una conversazione si pone la stellina all’ultima menzione ricevuta. Questo, ad esempio, è ciò che pensa in merito Marco Vivanti: [Read more…]

Comprare followers su Twitter? È corretto? e perché?

È vero che su Twitter c’è chi compra Followers? Si possono davvero comprare? E a quali fini? Perché? Quanto costa? Che benefici si ottengono? Roberto Marini l’ha fatto e questa è la sua lettera aperta:

“Due settimane fa ho deciso di comprare dei followers. Scelta forse affrettata e non abbastanza meditata. Sabato sera l’ho detto su Twitter. Quando ho acquistato avevo circa 1000 followers, quando ho finito 28.000, è evidente che non volevo farlo di nascosto (cosa che peraltro volendo si può fare). Questo per chiarire la mia buona fede. Qualcuno si è sentito offeso del mio comportamento e per questo ritengo di dover spiegare le mie scelte. Il rispetto delle persone, anche conosciute virtualmente, è uno dei valori in cui più credo ed ovviamente mi spiace di avere offeso delle persone.

Perché l’ho fatto? In primo luogo per curiosità. Volevo sapere come funziona, quanto costa e cosa succede quando uno lo fa. Ricordo a tutti che io tuitto con i miei veri nome e cognome e su questo “esperimento” ci ho messo la mia faccia e il mio nome. Non ho molto di più a questo mondo.

Condivido i risultati. Tanto, se cercate su Google “buy followers twitter”, trovate, oltre ai venditori un interessante e recente articolo del New York Times sull’argomento. Consiglio a tutti di leggerlo. Il prezzo è tra 5 centesimi e 1 centesimo per follower, a seconda di quanti se ne comprano. Ad oggi l’acquisto più grande censito è di 1,5 milioni di followers. Per meno di 5.000 è difficile trovare venditori. Questo per i quattrini. Io ho comprato 7000 followers per 100 USD (70€ circa). Me ne sono arrivati, come si vede, molti di più e non so bene perché. Forse perché stavo sotto il minimo. [Read more…]

Twitter: i copiatori e i giustizieri. La lunga lotta tra bene e male.

Twitter e i tweet copiatiForse non lo sapevate, ma su Twitter c’è gente che copia i tweet altrui. Su Twitter c’è anche chi si adopera per segnalare queste orribili irregolarità. Su Twitter quindi, come in ogni microcosmo che si rispetti, non manca quella epica lotta tra bene e male che conferisce alla vita degli interpreti quel tocco di protagonismo che forse altrove non avrebbero. Attenzione, voglio immediatamente premettere che questo articolo non si schiererà su nessuno dei due fronti, non perché chi scrive non abbia il coraggio di farlo, ma semplicemente perché l’autore crede fermamente che Twitter sia un luogo libero, senza regole, se non quelle di civiltà che dovrebbero contraddistinguere tutta la razza umana, e come tale può e deve essere utilizzato. Ma allora, vi starete chiedendo, qual è il fine di questo articolo? Boh! Probabilmente quello di riflettere un po’ più pacatamente sul labile, e forse inesistente, confine tra bene e male appena esposti. [Read more…]

Uomini e Donne. Ovvero la disparità tra i sessi di Twitter.

Uomini e DonneNove mesi di Twitter. E’ ora che partorisca un pensiero più lungo di 140 caratteri, chè l’aria bollente sospinge il travaglio e contrae i pensieri uterini. Se ognuno di voi scrivesse un tweet senza che dalla foto o dal nome si possa risalire al sesso, io, vi saprei dire se siete femmine, maschi o, ultima ‘categoria’ aggiunta, metrosexual. La Twittera o, volgarmente, Twittatrice (il che la dice lunga sullo spirito battagliero che anima molti becchi rosa) è un uccello dal piumaggio variopinto, dotata di tette, gambe e labbra a culo di gallina. Ama fotografarsi in pose inconsuete, con l’espressione assorta di chi è lì per caso, e pazienza se si vede che è un autoscatto; oppure dall’alto, mozzandosi la testa ma gonfiando il petto. I suoi tweet non solo seguono le stagioni, ma anche, se non soprattutto, il compiersi del ciclo mestruale. Così da ottenere la massima espressione ed efficacia  in primavera, al 14° giorno dei 28. [Read more…]