E lo #Spread si impenna

SpreadTermine una volta relegato ad ambienti della finanza e dell’economia è oggi un argomento di cui tutti si sentono in diritto di disquisire. Del resto se se ne parla a Studio Aperto tra una tetta ed un culo perché non dovrebbe farlo anche il mio panettiere?

Non si sa bene cosa sia, l’importante è parlarne e lamentarsene, ma soprattutto: stare attenti a quel numerino che tg e giornali ci ricordano ogni santo giorno. C’è chi se lo sogna la notte, chi prova a spezzettarlo per giocarselo sulla ruota di Piazza Affari e chi ci fa addirittura la smorfia napoletana.

Su una cosa siamo tutti d’accordo: funziona al contrario. Vale a dire: più sarà alto e più dovremo mettere mano ai capelli. Quindi bando alla gara del “celolunghismo”, qui conta il “celocortismo”.

Ho visto famiglie rovinarsi per lo spread: “L’hai preso il latte? No! Dovevi farlo tu! Io? Scusa, ma lo spread mi sta facendo andare fuori di testa, potremmo prenderci una pausa di riflessione?”. Sto ovviamente scherzando e non voglio assolutamente addebitare la fine della mia relazione allo spread (forse). [Read more…]